Bene. Ma non benissimo. La lettera della Commissione europea di risposta a Pier Carlo Padoan alla richiesta di «sconto» sulla manovra è finalmente arrivata. Ma i commissari Pierre Moscovici (socialista) e Valdis Dombrovskis (falco lettone) spiegano che la Commissione «utilizzerà un certo margine di discrezione considerando le deviazioni dal percorso di aggiustamento dalla matrice concordata, soprattutto nel caso ci dovesse essere una deviazione significativa. Facendo questo, peserà in modo equilibrato i due obiettivi del sostenere la ripresa e assicurare la sostenibilità di bilancio». Insomma, sconto sì ma non si sa ancora quanto.
Il governo comunque si accontenta del bicchiere mezzo pieno: – «Padoan ha detto: ragazzi è una buona notizia! e quindi io sono d’accordo». Così commenta il premier Paolo Gentiloni. «Sono fiducioso – ha detto – che l’Italia che ha sempre rispettato le regole europee ottenga ragione sul fatto che le regole si rispettano ma su un percorso che tenda a incoraggiare la crescita ma non la deprima».