Rispondiamo alla lettera pubblicata su Il Manifesto il 16 maggio 2020 firmata dalle realtà neo-abolizioniste italiane, arrivata in risposta all’articolo “L’emergenza umanitaria del lavoro sessuale”, in cui si racconta la realtà del lavoro sessuale italiano in questo particolare momento di crisi e la relativa campagna di crowdfunding “Nessuna da sola!” lanciata in sostegno alle/ ai sexworkers durante la pandemia. La lettera ci lascia perpless* per le contraddizioni che esprime e il forte tono ideologico. La lettera si scaglia contro Il Manifesto, dicendo che mai si sarebbero aspettate che pubblicasse “affermazioni che ci si aspetterebbe da chi rappresenta il peggior capitalismo...