Con l’accusa di mancata divulgazione di informazioni trasparenti e dettagliate sulla filiera del cobalto in Congo, Stellantis e la sua controllata Fiat Chrysler Automobiles sono finite al centro di un’istanza presentata da ventidue associazioni e ong italiane al Punto di contatto nazionale (Pcn) olandese dell’Ocse. AL VAGLIO DELL’ISTITUZIONE c’è la presunta violazione delle linee guida per le imprese stabilite dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Non vi sarebbe trasparenza in merito «all’attuazione di un’efficace valutazione dei rischi in relazione alla catena di approvvigionamento e alla tracciabilità dei materiali critici» estratti nella Repubblica Democratica del Congo. Il timore è...