Il romanzo d’esordio di Linda Barbarino – La Dragunera (Il Saggiatore, pp. 168, euro 17) è scritto in dialetto siciliano: si tratta di una particolarità fondante. Leggendolo, il ritmo cantilenante della lingua rimane impresso nella mente, contribuendo ad accentuare il carattere della vicenda narrata: ancestrale. IL TESTO SI ARTICOLA sull’alternanza di due storie: da una parte la famiglia di Don Tano e Donna Angelina, i loro figli Paolo e Biagio con sua moglie la Dragunera, dall’altra Rosa Sciandra, sola nella sua casa in cui esercita il mestiere. Uno dei collegamenti fra i due blocchi narrativi è il sentimento d’amore che...