Nel 2006 fece scalpore in Gran Bretagna – e non solo – un’intervista al principe Carlo: raccontò che il suo cantante preferito era Leonard Cohen. I pianeti si allinearono, il regnante schernito da sudditi e media perché sempre incline alla cupa introspezione stava disvelando uno dei suoi ispiratori. Il figlio William, appassionato di rap, chiese davanti alle telecamere se quel musicista facesse jazz e il papà, in una vertigine di iperboli: «È straordinario; l’orchestrazione è fantastica, così come i testi e tutto il resto. E poi ha questa voce pacata, roca, ghiaiosa». Prince Charles sorprese tutti con la sua valutazione...