Il ministro del Petrolio e delle Risorse minerarie dell’Egitto, Tarek el Molla, ha affermato che l’industria petrolchimica egiziana otterrà nel prossimo periodo un salto di qualità alla luce dei nuovi progetti in corso di realizzazione con investimenti stimati in circa 8 miliardi di dollari, primo fra tutti il progetto del complesso petrolchimico e di raffinazione del Mar Rosso nella Zona economica del Canale di Suez, i cui investimenti sono stimati in circa 7,5 miliardi di dollari. Il ministro ha indicato, in una dichiarazione alla stampa giovedì, che sono stati recentemente firmati contratti con le società statunitense (Bechtel) e francese (Axens), con la partecipazione delle società egiziane Enppi e Petrojet, per realizzare opere di ingegneria di base, progettare e fornire tecnologia per le licenze del progetto del complesso del Mar Rosso. El Molla ha precisato che è stata completata la modernizzazione del Piano nazionale per l’industria petrolchimica fino al 2040, che contribuisce positivamente alla massimizzazione del valore aggiunto delle risorse naturali, e saranno studiati alcuni nuovi progetti petrolchimici da avviare nel prossimo periodo con l’obiettivo di soddisfare in modo sostenibile le esigenze del mercato locale di prodotti petrolchimici che forniscono la base di molte industrie complementari, esportando l’eccedenza di questi prodotti per sostenere l’economia nazionale.