Per il ministro dell’Informazione di Singapore è importante che i cittadini leggano “cose corrette”. Nel fare il gesto delle virgolette sulla parola “corrette”, lo scorso giugno Yaacob Ibrahim spiegava in un’intervista alla Bbc il nuovo sistema di licenze per i siti di notizie annunciato all’inizio dell’estate dall’Autorità per lo sviluppo dei media e accolto con sospetto e proteste dal mondo dei blogger e dell’informazione online. «Vogliamo tutelare gli interessi dei singaporeani comuni», ha esordito il ministro il cui obiettivo, assieme a quello dell’amministrazione, è che i fatti siano «riportati correttamente». Il sito Asia Sentinel ci ha scherzato sopra. A corredo del...