Chi è quel misterioso signore che una limousine bianca, guidata da una bionda dama, conduce ogni giorno da casa al lavoro? L’automobile viaggerà per Parigi l’intera giornata, l’esterno nascosto dai vetri oscurati è duplicato dalle telecamere sugli schermi all’interno, paesaggio immateriale di una realtà virata in verde acido. La limousine è un ufficio, un rifugio, un teatro di posa. L’uomo organizza il suo piano di lavorazione, si traveste, si trucca, scende, attraversa una possibile vita e riparte. L’entr’acte, l’intervallo nei suoi diversi passaggi, sono i fotogrammi di Jules Marey. Ma il signore in questione si chiama Monsieur Oscar, e allora...