Anche gli istituti scolastici religiosi sono tenuti a versare l’Imu. Lo ha deciso la corte di Cassazione mettendo fine a un contenzioso tra l’ufficio tributi del comune di Livorno e due scuole cittadine – «Santo spirito» e «Immacolata» – aperto dal 2010. Grazie a questa sentenza, la prima in Italia sul dibattuto argomento, il comune recupera una somma di poco superiore ai 400mila euro, e potrà chiedere il tributo, ora Imu, anche per gli anni a seguire. Immediata la protesta di diversi politici cattolici, tra i quali l’alfaniano sottosegretario all’istruzione Toccafondi, preoccupato che «molte scuole saranno costrette a chiudere». Ma la Cassazione ha confermato i precedenti due gradi di giudizio, stabilendo che il fatto che la gestione delle scuole possa alla fine risultare in perdita non può far perdere di vista che gli utenti delle scuole paritarie pagano una retta. Conseguente l’obbligo di pagare la tassa prevista per tutti gli immobili commerciali.