Il Pdl, con un emendamento del previtiano senatore Bruno, vuole allargare il campo delle riforme a tutta la seconda parte della Costituzione, dunque anche al Titolo IV: «La magistratura». Scatta il riflesso del Pd, piovono dichiarazioni allarmate, si indignano dirigenti di primo e secondo piano: «Inaccettabile». Interviene anche Saviano: «Terribile». È piuttosto inevitabile, invece, visto che il Pdl propone l’elezione diretta del presidente della Repubblica e il Pd lo segue sulla strada del semipresidenzialismo. Modificare il ruolo del Capo dello stato non è meno pesante – e pericoloso – che cambiarlo ai pubblici ministeri, eppure il partito di Epifani ha...