Il «partito armato» era una definizione in gran voga tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80. Giornalisticamente efficace, era tuttavia sbagliata e fuorviante. Ancora oggi condiziona, deformandola, l’immagine di quella fase storica. Restituiva infatti l’immagine di un blocco armato coeso nonostante le divisioni. L’intera esperienza della lotta armata veniva così uniformata ai connotati della principale organizzazione, che era peraltro l’unica a immaginarsi davvero come partito armato: le Brigate rosse. La realtà è che, se ci fu un «partito armato», ci fu anche un «movimento armato» che seguiva coordinate e logiche molto diverse, spesso opposte. IL PRINCIPALE GRUPPO movimentista...