Mentre i renziani di Italia Viva e buona parte dei Cinque Stelle al governo si preparano alla battaglia per chiedere la sospensione del codice degli appalti nell’ambito del «decreto semplifazioni» in corso di elaborazione a palazzo Chivi, ieri l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha illustrato alcuni modi per evitare la deregolamentazione totale e il commissariamento perpetuo di appalti e cantieri. Non occorre nessun provvedimento eccezionale, tanto meno la sospensione di un codice riformato solo pochi anni fa. Bastano due semplici mosse: la piena digitalizzazione delle gare e la riduzione dei tempi di verifica dei requisiti di chi partecipa alle gare ed...