Far partire il Giro d’Italia da Gerusalemme è un «grave errore». Lo dice la Piattaforma delle Ong italiane in Mediterraneo e Medio Oriente, che riunisce più di 40 organizzazioni. La scelta, scrivono le organizzazione non governative in un comunicato a poche ore dalla partenza (prevista per domani nella Città Santa) della corsa ciclistica, «è inopportuna perché sembra voler avallare la pretesa israeliana che la città sia la capitale ’unica e indivisibile’ dello Stato di Israele e, di conseguenza, l’illegale annessione di Gerusalemme Est allo Stato di Israele, in violazione del diritto internazionale e di molteplici risoluzioni delle Nazioni Unite». Rischia...
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