Una scena del film Il progetto di lavorare insieme con quei ragazzi che erano stati suoi allievi al Centro sperimentale di Palermo c’era da un po’ di tempo, poi è arrivato il Covid e tutto sembrava diventato impossibile. Dice Stefano Savona: «Ci sentivamo a distanza, vedevamo quanto accadeva in Italia e ci chiedevamo se si poteva fare qualcosa; ma io sono abituato a partire da solo, al limite se le cose non funzionano ho fatto un viaggio e torno indietro. Stavolta eravamo in otto, muoversi così senza assicurazioni era troppo rischioso». Finché non è arrivata la proposta del produttore, Andrea...