Indigna l’approvazione dell’emendamento presentato da Matteo Renzi per «sburocratizzare» le procedure autorizzative per la trasformazione degli stadi di calcio. Con il limitare dell’autorità delle soprintendenze si crede «di dare una mano concreta alle città e ai lavoratori», come si è premunito di dire il leader di Italia Viva. Si tratta, però, dell’ennesima azione tesa a deregolamentare il settore degli appalti, dove il partito renziano svolge un ruolo di primo attore. OCCORRE DIRE ANCHE, al di là dello specifico calcistico generale, che la finalità immediata del provvedimento riguarda in specie lo stadio fiorentino «Artemio Franchi», costruito da Pier Luigi Nervi nel...