Oltre cinquemila seggi in 34 province per 9 milioni e 700mila elettori registrati, poco meno di un terzo dell’intera popolazione dell’Afghanistan. Dovranno scegliere tra diversi candidati (3 si sono già ritirati ufficialmente, altri informalmente) alla carica di presidente in una campagna polarizzata sui due protagonisti principali: Ashraf Ghani e Abdullah Abdullah. A sorvegliare il processo ci saranno, oltre agli osservatori internazionali che però non hanno accesso alla gran parte dei seggi, e ai tantissimi che rappresentano i candidati, 110mila funzionari dalla Commissione nazionale indipendente (Iec) che alla viglia del voto ha dichiarato che tutto è a posto, o quasi: sono...