Si può bussare ancora alle porte di alcune masserie per comprare il pane appena sfornato ed un olio verde brillante. Dalle botti il vino qui sgorga da 3500 anni, dal tempo degli antichi Enotri. I divulgatori agricoli hanno faticato non poco per convincere i locali contadini ad abbassarne il tasso alcolico per collocarlo nel mercato globale. Ci sono riusciti. Confragricoltura fa notare che nell’ultimo quinquennio nel comprensorio sono sbocciate aziende vitivinicole ad un ritmo di almeno una all’anno. Non soltanto il vino, ma molti dei beni provenienti dalle terre della Sibaritide e del Pollino oggi viaggiano nel mondo. Primi tra...