«Ho cercato lungamente me stessa, volevo trovare qualcosa che mi avvicinasse alla realtà, ero tormentata ipnotizzata, appassionatamente incuriosita proprio dalla realtà. Afferrare quanto vi è di autentico, ecco cosa volevo. E ho assimilato all’istante questo genere, fatto delle voci di uomini e donne, di confessioni, testimonianze e documenti dell’anima delle persone. Sì, il mondo io lo vedo e lo sento proprio in questo modo: attraverso le voci e i dettagli della vita quotidiana e del vivere. La mia vista e il mio udito sono strutturati così. E tutto quello che avevo dentro si è subito rivelato utile, perché bisognava essere...