Il fascino indiscreto della provocazione de Les Blancs, les juifs et nous di Houria Bouteldja. Di lei dicono che è «razzista, omofoba, antisemita, antifemminista». Ma soprattutto, Houria Bouteldja «è una provocatrice». È una provocatrice per aver scritto un libro che solletica e ferisce nelle sue profondità più intime la coscienza sporca della République, la nazione che ha dato i natali all’intero progetto egemonico della modernità occidentale, a partire dalla Rivoluzione Francese. È una provocatrice perché pecca di lesa maestà, e a quel 1789 fa rispondere l’eco «decoloniale» di un’altra data, 1492. La scoperta non di un continente, ma di un’alterità,...