Per tutta la giornata si sono ritrovati lì, tra la chiesa di San Rocco e gli alberi dell’omonima piazza dove don Roberto Malgestini è stato ucciso a coltellate, uniti per l’ultima volta da questo prete «mite e buono», come lo descrivono tutti. Italiani, stranieri, ciascuno con le sue cicatrici dentro e fuori, c’è chi ancora vive in strada e chi si è lasciato i momenti più duri alle spalle. Don Roberto da oltre 30 anni aiutava chiunque avesse bisogno di una mano e lo conoscevano tutti a Como. C’È UN ANEDDOTO curioso che racconta bene che tipo di persona fosse....