Il cinema, diceva M, è l’arma più forte e se oggi a spararle più grosse sono social e IA, il fascino che continua a esercitare su grandi, piccini e Lucia Borgonzoni resta quello di una volta. Non meravigli dunque che la sottosegretaria intenda riportare la cinematografia nazionale agli antichi splendori. Come? Tagliando i soldi pubblici di 50 milioni che il troppo strozza, assicurando che la quasi totalità dei soldi pubblici vada a chi già ne tiene di privati, riservando un 10% circa dei soldi pubblici a «storie di grandi italiani» (sic!). A selezionare i copioni coi grandi italiani poi, apposita commissione nominata dal Minculpop o come diavolo si chiama oggi. Nelle sale intanto, finito il flusso d’incassi della Cortellesi con la sua storia di un’italiana piccola piccola, a sbigliettare sono al momento solo i film stranieri. Alcuni dei quali in effetti raccontano pure di grandi italiani.

LAZZARONA D’INTERESSE: la ministra Santanchè indagata per truffa ai danni dell’Inps perché per i suoi lavoratori percepiva la cassa integrazione mentre quelli continuavano a lavorare, vive al di qua del muro. Quindi non poteva certamente sapere che i suoi lavoratori al di là del muro continuavano a lavorare.

POVERE SCREMATURE: lo scienziato pazzo Renzi mette in testa alla Boschi il cervello di una di 3 anni. Nessuno però, in Commissione di Vigilanza Rai, nota la differenza tra la Boschi di prima e quella di adesso. Solo quando Maria Elena dice di voler scremare i talk-show della presenza dei giornalisti che non la pensano come Renzi, tutti si accorgono che il nuovo cervello messo in testa alla Boschi ha sì 3 anni, ma è pure quello di una capra.

BAST’ LIVES: il titolo, per metà italianizzato dal distributore, si riferisce alla strategia di Netanyahu: non solo Hamas e i civili palestinesi, ma dal 7 ottobre «basta con le vite» anche per 196 operatori umanitari, 103 giornalisti e 339 medici e paramedici.

‘A NATO MIA QUASI SCADUTA: a settembre il capo della Nato Stoltenberg scadrà come lo yogurt e The Donald, favorito nella corsa alla Casa Bianca, vuole affondarla e incita Putin a denazificare l’Europa. Ok, Trump è sotto processo ma alla fine la farà franca.

UN FONDO A PARTE: Albanese è un medico che arriva in Abbruzzo e trova che l’ospedale sta per chiudere: coi 3 miliardi e 446 milioni erogati negli ultimi anni dallo Stato alle Regioni infatti, sono stati ripianati buchi di bilancio, denuncia la Ragioneria di Stato, e ai pazienti non è arrivato un bel nulla. Per loro ci vorrebbe un fondo a parte.