I recenti fatti di cronaca della fuga di alcuni ragazzi dal carcere minorile Beccaria hanno fatto da drammatico contrappunto alle notizie sui tagli in finanziaria per il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Se urge togliere risorse meglio farlo a svantaggio dei meno meritevoli – devono aver pensato al governo – e cioè i carcerati. Questo atteggiamento rispecchia il più generale senso comune diffuso negli ultimi decenni per cui il disagio non si affronta cercando di rimuovere le sue cause sociali, bensì enfatizzando la responsabilità individuale dei soggetti che ne soffrono. Ma devianza e marginalità sociale – come si sa – si sovrappongono...