Nei giorni compresi tra il 21 e il 29 maggio 1937, come vendetta per un’azione di guerra realizzata dalla Resistenza etiope che ferì il «vicerè» Rodolfo Graziani. i militari italiani inviati dal fascismo a conquistare l’impero coloniale realizzarono uno dei più efferati crimini di guerra compiuti dalle truppe del regio esercito nella cosiddetta Africa Orientale Italiana. A Debra Libanòs i soldati agli ordini del generale Pietro Maletti sterminarono circa 2000 persone tra preti, diaconi, disabili e studenti dando seguito all’ordine di «liquidazione completa» impartito dallo stesso Graziani ed eseguito con zelo da Maletti. Nei giorni dell’anniversario del massacro l’ANPI ed...