L’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila ha annullato la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa all’artista belga insieme al programma di eventi dedicato alla sua opera.

«Alla luce dei fatti e delle posizioni apprese – si legge in una nota – e al fine della tutela delle posizioni tutte, gli organi accademici dell’Accademia, all’unanimità, ritengono opportuno annullare l’evento programmato per le giornate del 14 e 15 marzo 2024».

L’Accademia risponde così alle polemiche e alle petizioni che hanno fatto seguito all’annuncio del riconoscimento.

«Fabre – ricorda una petizione lanciata su Change.org – è stato condannato a 18 mesi di reclusione per sei capi di imputazione, tra cui violenza, bullismo, molestie sessuali sul lavoro e aggressione sessuale, in seguito a venti denunce presentate da collaboratori e collaboratrici della Compagnia Troubleyn. Grazie alla sospensione della pena – si legge ancora – Fabre non sta attualmente scontando la reclusione in carcere, ma il Belgio ha sospeso i suoi diritti civili per cinque anni, incluso il diritto di voto, e lo ha condannato a pagare un risarcimento alle vittime. In Italia invece la cultura patriarcale imperante, sia nel mondo dell’arte che nell’università, permette che Fabre continui a essere invitato non solo a presentare il proprio lavoro, ma a parlare pubblicamente».