La polizia che piomba davanti alla fabbrica, nel cuore della notte, e interrompe il presidio dei lavoratori, che stanno lottando per impedire che vengano trasferiti macchinari e attrezzature delle linee di produzione. Gli agenti bloccano il sit-in e fanno uscire sei tir carichi, ai quali fanno anche da scorta, decretando, di fatto, in tal modo, la chiusura dello stabilimento. Si conclude così a Lanciano (Chieti) la vicenda dei lavoratori della Faist, che realizza componenti e sensori per le turbine di auto e veicoli commerciali. L’azienda, lunedì scorso, attiva l’iter di licenziamento collettivo, per i 16 dipendenti. E al contempo, ignorando...