L’Anas (da gennaio 2018 sotto il controllo delle Ferrovie dello stato) è l’ente che sta gestendo l’inversione di marcia delle politiche in tema di infrastrutture stradali. Con l’avvio della riforma nel 2001, infatti, circa la metà della rete Anas è stata trasferita alle regioni e poi alle province. Erano gli anni del «Federalismo stradale» ma, dopo circa un decennio, sono stati gli stessi enti locali a chiedere allo stato di riprendersi le infrastrutture. La frammentazione è stata un fallimento. Dal 2006 al 2010 sono state ridimensionate le risorse dallo stato alle regioni per la riclassificazione della rete. Un atto che...