L’agenda Mattarella si materializza, quasi a sorpresa, in una torrida mattina di fine agosto davanti al popolo di Cl. E delinea non solo una politica migratoria del tutto opposta a quella di Meloni e Salvini, ma anche uno spirito pubblico depurato da discorsi e sentimenti d’odio, intolleranza e discriminazione delle diversità. Discorsi d’odio, così frequenti in queste settimane, che il presidente colloca in aperto contrasto con la Costituzione. RIMINI, NEL GRANDE auditorium della fiera il Capo dello Stato arriva tra gli applausi e gli incitamenti dei ragazzi del Meeting, con cui il rapporto è consolidato. A quella platea presenta subito...