Ormai è un’ossessione. Da quando si è insediato, il governo Meloni si è caratterizzato per l’accanimento contro la fauna e la solerzia con cui esegue le indicazioni dei cacciatori. E così anche il decreto-legge «Agricoltura», proposto dal ministro Lollobrigida e approvato il 6 maggio dal Consiglio dei ministri, si caratterizza per essere l’ennesimo provvedimento in cui si sfruttano vere o presunte emergenze, non tanto per risolverle, ma per accontentare le richieste del proprio elettorato di riferimento. Oltre a intervenire in maniera confusa per vietare gli impianti fotovoltaici in aree agricole, il decreto contiene una serie di disposizioni che ledono le...