Con la pubblicazione del secondo Meridiano a lui dedicato (Romanzi e racconti 1967-1986, pp. 1704, euro 80,00), Mondadori mette a disposizione dei lettori italiani l’intera opera di Bernard Malamud, consentendo di comprenderne la centralità all’interno del canone letterario ebraico-americano, ma anche l’eccentricità e l’originalità rispetto ai due giganti con i quali compone una sorta di storica triade, ma che troppo spesso lo hanno schiacciato e messo in ombra con la loro esuberanza: Saul Bellow e Philip Roth. Se il primo Meridiano, raccogliendo la produzione dell’autore tra il 1952 e il 1966, includeva quattro romanzi e due raccolte di racconti che andavano...