Torna a venticinque anni dal Leone d’oro per il suo film d’esordio Prima della pioggia il regista macedone Milcho Manchevski con Vrba (Salice) a riportarci la sua magica visone del passato i cui frammenti restano impigliati nel presente. In concorso alla Festa di Roma, Salice è un film sull’amore e la malinconia, su desiderio e compassione, aggiunge come elemento più adatto all’età adulta (all’epoca del suo esordio il regista era poco più che trentenne) quello della procreazione con le sue misteriose implicazioni. Ritroviamo quella sua particolare mitologia della visione dopo alcuni suoi film a grande budget realizzati negli Usa piuttosto...