La variante di Scandicci
Il colonnino infame Sulla Terra albergano circa 10 nonilioni (10 alla 31a potenza) di virus...
Il colonnino infame Sulla Terra albergano circa 10 nonilioni (10 alla 31a potenza) di virus...
Sulla Terra albergano circa 10 nonilioni (10 alla 31a potenza) di virus, come dire tutte le stelle dell’universo 100 milioni di volte. Con il 99,99% di questi virus noi occidentali andiamo d’amore e d’accordo; a patto che quelli delle piante rimangano sulle piante, quelli degli animali rimangano negli animali e quelli degli uomini rimangano nel terzo mondo. Ma basta che un virus faccia un salto di specie, tipo da pipistrello a cinese o da cinese a occidentale ed è subito pandemia. «Facciamo però attenzione», ci spiega la virologa Sara Cacace dell’Università di Neaples in Florida, «non tutti virus sono uguali: il Covid 19 ad esempio è stupido, agisce allo scoperto attaccando tutti senza distinzioni e non ha un progetto a lungo termine. Esistono però altri virus molto più furbi e sofisticati che selezionano con cura le loro vittime e attaccano solo certi individui, puntando così a minare la civile convivenza del genere umano per distruggerlo» chiosa apocalittica la virologa, «questo perché hanno un progetto: sostituire gli umani ed ereditare il dominio sul Pianeta Terra». È la Cacace credibile o come gran parte dei suoi colleghi le spara grosse per farsi invitare in tv dalla Gruber?
A spazzar via ogni legittima diffidenza è la pubblicazione su Lancet della sua incredibile scoperta: il virus «Bull 21», organismo subdolo e parassitario che s’insinua nel DNA della vittima prescelta facendola diventare subdola e parassitaria proprio come lui.
«Bull 21 ha operato il salto di specie da un canide -presumibilmente jena o sciacallo dorato- all’umano selezionato, già nel 2010 presso la Stazione Leopolda di Firenze» continua la virologa, «e a differenza di Covid 19 che offende e debilita, questo virus è un ammaliatore; pensate: la sua vittima subito si affeziona ai suoi sintomi che sono, in primo stadio, eccesso di adrenalina, logorrea e afflato rottamatore». A questi sintomi che valgono al paziente 1 il consenso dei primi infettati a livello locale, seguono quelli del secondo stadio: esplosione di un ego ipertrofico, azzeramento dei valori morali e faccia come il culo. Terzi stadio? bipolarismo paranoide, crisi di Governo al buio e viaggi in Arabia Saudita per ripulire l’immagine dagli assassini del giornalista Khashoggi segato in piccoli pezzi da killer mandati da Ryad. «Ma grazie a dio,» conclude ottimista la Cacace, «uno o più vaccini sono quasi pronti: Governo istituzionale a guida Draghi che metterebbe definitivamente Bull 21 in condizioni di non nuocere, oppure elezioni anticipate efficaci al 98%».
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