Ai tempi delle due edizioni de La tv delle ragazze internet non esisteva, men che meno i cellulari e per spostarsi nella sede Rai di Torino dove si registrava non c’erano i trolley ma le classiche valigione… Eppure la nostalgia canaglia è bandita nel ritorno dello show che festeggia i trent’anni dall’esordio con quattro nuove puntate, in prima serata su Rai3 da giovedì 8 novembre. «Quando mi hanno chiamato dalla Rai per ricordarmi che erano passati trent’anni – scherza Serena Dandini nella Sala degli Arazzi in – Rai – ho riattaccato. Come vi permettete?». Poi il tono si fa leggermente più «serio» per spiegare il tono di un’operazione che non vuole essere mero «revival», piuttosto racconto di immagini e parole su cosa è successo in questi decenni al variegato universo femminile: «Ci siamo immaginate io, Valentina Amurri, Linda Brunetta e i tanti autori di questo programma, gli Stati generali per spiegare come eravamo trent’anni fa, cosa siamo diventate e dove andranno le ragazze 2.0. Sono stati fatti molti passi in avanti, acquisito diritti, però ogni tanto si sente qualcuno che vuole farci fare qualche passo indietro».

NELL’AUDITORIUM Rai del Foro Italico troveranno quindi spazio accanto a ripescaggi dall’archivio anche monologhi inediti, interviste e dibattiti, l’immancabile divano da cui Serena Dandini oltre che spalla tornerà intervistatrice: nella prima puntata ospita Amalia Ercoli Finzi, la prima donna ingegnere aerospaziale in Italia. Non mancheranno i finti spot – non possiamo aver dimenticato le avventure della casalinga inquieta Angela Finocchiaro -, i tutorial web e le imitazioni. Nel cast le Ragazze storiche: Sabina Guzzanti – sarà alle prese con Maria Elena Boschi ’tentata’ da Ballando con le Stelle – Carla Signoris dispensatrice di consigli in un curioso maternage, Cinzia Leone, Lella Costa, Maria Amelia Monti, Francesca Reggiani. A loro si affiancheranno le Ragazze di Oggi: Martina Dell’Ombra, Michela Giraud, Le Sbratz, Cristina Chinaglia, dalle idee chiare: «Di satira ce n’è sempre bisogno, questa trasmissione veicolava un’immagine speciale di donna».

PER Serena Dandini è un ritorno in Rai a sette anni da Parla con me: «Se la considero una rivincita? All’epoca non gradii l’allontanamento, il motivo fu pretestuoso. Ma poi ho scoperto di poter far altro: ho scritto libri, fatto teatro». Il ritorno delle ragazze cade nell’anno di #MeToo: «Faremo un tutorial per spiegare la differenza fra corteggiamento e molestie – sottolinea la conduttrice – cosa che noi abbiamo capito fin da piccole». E poi ci sarà una sorta di «quota azzurra»: «Sì, nella prima puntata si esibiranno The Maschilisti, una tribute band di Elio e Le storie tese. E soprattutto avremo gli interventi esterni di The Pills».
«Penso che attraverso l’ironia possano arrivare più messaggi di quanti ne arrivino con i discorsi seri», chiosa Serena Dandini. Su una cosa non transige: «Sul femminicidio è bandita qualsiasi ironia».