Dopo secoli di narrazioni straniere sull’Africa, nel 1958 Chinua Achebe capovolse il punto di vista coloniale con una storia narrata dalla prospettiva dei vinti, portando sulla scena mondiale quelle letterature africane in lingue europee che avrebbero svolto un ruolo essenziale per le rivendicazioni dei movimenti indipendentisti. Lo fece con il suo romanzo d’esordio Things Fall Apart, tradotto da noi come Le locuste bianche (Mondadori 1962) e successivamente come Il crollo (Jaca Books 1977, poi ripubblicato da e/o), ma né le varie riedizioni, né l’eco del Man Booker International Prize vinto nel 2007 sembrano aver contribuito molto alla sua diffusione nel...