Draghi ha telefonato a Conte, non lo ha trovato, è stato richiamato. «Un inizio di chiarimento e il governo non rischia», annuncia, seguirà incontro. Lui, Grillo, svicola, accusa i giornalisti di inventare, fa finta di niente. Formule che, tutte, dicono chiaramente una cosa sola: l’incidente non è chiuso e se si chiuderà rapidamente sarà per finta. Perché non si tratta di una gaffe, dell’imprudenza di un premier che, poco avvezzo alla politica, parla con troppa libertà. Probabilmente c’è anche questo, come sullo sfondo c’è di certo la marcata antipatia che Draghi e Conte nutrono l’uno per l’altro. Però è molto...