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La tempesta perfetta sulle montagne russe del Bitcoin
Bolle finanziarie. L’avvento dell’informatica ha rivoluzionato il mondo della finanza. Tutto quello che chiamiamo denaro oggi è in gran parte rappresentato da serie numeriche che camminano su piattaforme digitali
C’era già qualcuno a scommettere che il Bitcoin potesse diventare una sorta di riserva aurea dematerializzata, ovvero un bene rifugio senza la «solidità» (soldo, come è noto, deriva da solidus) dell’oro, moneta-merce per eccellenza fin dall’antichità. Complice, anche questa volta, come tre anni fa, un nuovo record della più nota delle criptovalute: quarantamila dollari per ogni Bitcoin (+400% in un anno). Euforia che però è durata poco. Ora il timore è che la caduta possa avvenire troppo repentinamente, stante il crollo del 21% delle sue quotazioni in soli due giorni, con impatti imprevedibili su altri strumenti negoziabili. Ma come si...
La tempesta perfetta sulle montagne russe del Bitcoin
Bolle finanziarie. L’avvento dell’informatica ha rivoluzionato il mondo della finanza. Tutto quello che chiamiamo denaro oggi è in gran parte rappresentato da serie numeriche che camminano su piattaforme digitali
Luigi Pandolfi