Si chiama «Endlager»: sarà il deposito finale dei 28.000 metri cubi di scorie radioattive ereditate con la chiusura definitiva delle ultime centrali nucleari tedesche, prevista alla fine del prossimo anno. Dovrà essere tecnicamente operativo a partire dal 2031, e politicamente scelto entro questo decennio, ma solo ed esclusivamente sulla base della carta geologica della Germania. Alla fine dello scorso settembre l’Agenzia federale per lo smaltimento dei rifiuti atomici (Bge) ha trasmesso al governo Merkel la «Relazione intermedia sulle aree possibili» con la lista delle 90 zone adatte a ospitare «un buco sotterraneo profondo almeno 300 metri con spessore non inferiore...