Nella quotidiana conferenza stampa durante la quale il governo svizzero aggiorna e commenta i dati dei contagi da Covid-19, il rappresentante dei medici cantonali della Svizzera Thomas Steffen non ha usato giri di parole e abbandonato il tono solitamente felpato con il quale gli svizzeri sono soliti fornire le notizie. «Siamo attualmente molto impegnati con domande riguardanti potenziali focolai in ospizi, scuole e club sportivi dilettantistici», ha spiegato. Il problema è che la Svizzera, dopo aver sostanzialmente passato indenne la prima ondata, fatta eccezione per il Canton Ticino e per la l’area francofona, la seconda sta colpendo più forte a...