Nel 1999 il cinema dell’orrore fu scosso da una rivoluzione chiamata The Blair Witch Project: basta riprese professionali, il vero orrore nasceva da filmati amatoriali spacciati per veri. Le sale si riempirono, (a fronte di un budget di appena 60 mila euro la pellicola incassò più i 250 milioni), e il cinema lentamente si piegò ad un cancro che illuse i più che bastava una telecamera da 100 euro per essere Spielberg. La forza però dell’opera di Daniel Myrick e Eduardo Sánchez era stata quella girare un’opera che ti calava dritto nell’orrore, una sensazione di disagio e paura che gettava...