È il momento di riprendere la parola, sarebbe imperdonabile far finta di niente quando nel Paese si sta rapidamente volatilizzando quella idea di società democratica, aperta, plurale, pronta a cercare risposte nuove alle esigenze di sempre, oggi più urgenti, di convivenza. La scuola è il laboratorio dove storicamente il Paese ha cercato risposte, il luogo pubblico civile che chiede l’ascolto e l’accordo reciproco per raggiungere gli obiettivi di ciascuno. La scuola italiana ha integrato dal dopoguerra in poi prima i figli dell’immigrazione e dopo i nuovi italiani, senza lasciare in un angolo i portatori delle tante e diverse disabilità. Occorre...