A caldo, nella conferenza stampa di giovedì convocata per presentare il giro di vite sul Green pass, la ministra Gelmini aveva minimizzato. Tra i quattro ministri tutti politici e non tecnici incaricati di illustrare il provvedimento, per la prima volta senza Draghi, spiccava anche l’assenza dei leghisti. «Nessun problema: in cdm c’è stata l’unanimità e nell’incontro con le Regioni i presidenti si sono dichiarati d’accordo». Capitolo chiuso. La Lega che conta è quella. In parte è vero: i ministri e i governatori, cioè l’alto comando della vecchia Lega Nord, indicano oggi la direzione e se del caso non esitano a...