Ieri – nel giorno di «riapertura», la Scala ha annunciato l’ingresso fra i soci come «fondatore sostenitore» di Giorgio Armani, un concerto con il pubblico, seppure ridotto, con i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti l’11 maggio e soprattutto posa la prima pietra del suo nuovo edificio, una torre con sei piani interrati e undici fuori terra che permetterà di avere un palcoscenico profondo 64 metri, oltre a una sala prove per l’orchestra che può essere usata per le registrazioni, una sala prove per il ballo e tanto spazio per gli uffici. Il progetto è dell’architetto Mario Botta, che aveva già curato il restyling del teatro fra il 2002 e il 2004 creando la torre scenica. Ora si aggiunge questa nuova torre, collegata con il Piermarini attraverso una passerella posta all’ultimo piano dove si trova la sala prove del ballo.

È INVECE al terzo piano interrato quella dell’orchestra, che ha un’altezza di 11 metri e vanta un progetto acustico curato da Yasuhisa Toyota uno degli ingegneri del suono più famosi al mondo, che si è occupato fra l’altro della Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la Pierre Boulez Saal a Berlino e la Philharmonie di Parigi. Il costo – per la maggior parte coperto dal teatro con però anche contributi di Regione Lombardia e Stato – è di 17 milioni di euro, data di consegna prevista il 21 dicembre 2022. L’11 maggio sarà invece la data per il primo in concerto con pubblico – seppure con tutte le limitazioni sanitarie. Un concerto che sarà però probabilmente preceduto l’8 maggio quando Gianandrea Noseda dirigerà orchestra e coro della Scala (e il basso Ildebrando D’Arcangelo) in un concerto – al momento previsto in streaming – con musiche di Mozart, Beethoven e Brahms. Quello dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti avviene invece in una data simbolica perché proprio l’11 maggio si tenne il concerto di riapertura del teatro diretto da Arturo Toscanini nel 1946. Per quella data non dovrebbe essere tolta la pedana costruita sulla platea in periodo di lockdown per ospitare l’orchestra. Il pubblico – massimo 500 spettatori – sarà sistemato nei 150 palchi e in galleria.