La regionalizzazione del servizio sanitario nazionale è stata sostenuta dalla retorica della «prossimità»: spostare le competenze dal ministero alle regioni avrebbe dovuto garantire la presa in carico dei bisogni specifici dei territori. Nella realtà, il processo ha creato 21 centralismi che hanno ereditato i difetti del sistema statale e di quello federale, e che il virus ha sconfitto sul campo della sanità territoriale. Proprio il ruolo degli enti locali nella sanità, e in particolare nella realtà romana, è stato il titolo di un partecipato incontro tra movimenti per il diritto alla salute e assessori e consiglieri di Roma e dei...