A Maranello continuano a dimenticare violazioni di diritti, occupazioni militari, convenzioni e leggi internazionali. E’ accaduto un paio di mesi fa in Bahrain dove la Rossa, senza esitare un minuto, è scesa sul circuito di Sakhir nonostante le proteste popolari che da due anni sono represse del sangue dalla monarchia assoluta che domina quel Paese. Accade ora a Gerusalemme, città occupata secondo le risoluzioni dell’Onu, al centro del conflitto tra israeliani e palestinesi. Dopo Rotterdam, Doha, Rio, Mosca e altre città, la Ferrari sarà protagonista di un’altra esibizione cittadina. Guidata da Giancarlo Fisichella, la Rossa parteciperà il 13 e 14...