Un punto di partenza può essere il vocabolario della storia, che per indicare l’azione delle partigiane ha coniato due termini, contributo e partecipazione. Sono concetti deboli rispetto alla ricchezza dell’esperienza, ma indicatori forti degli orientamenti storiografici. Contribuire o partecipare non equivalgono a fare e a far parte, anzi marcano il divario fra appartenenza e convergenza momentanea, fra l’azione creativa e il suo contorno o supporto, che restano vaghi. Tanto vaghi che le medesime parole sono spesso usate estensivamente per abbracciare l’insieme delle iniziative femminili ritenute utili alla resistenza. Forse è così, le donne contribuiscono e partecipano, non fondano. Ma dipende...