«Le tattiche finora utilizzate per bloccare le arterie principali sono state molto diverse tra loro: decine di auto in finta panne o file di autobus e auto a passo d'uomo e, da oggi, anche gente che rompe borse di cipolle in mezzo alla strada e che, molto lentamente, cerca di recuperarle». LO RACCONTA UNA FONTE a Yangon che chiede chiaramente l’anonimato. Racconta una creatività della protesta, non è chiaro quanto organizzata o semplicemente spontanea, che segna un movimento di disobbedienza civile che arriva oggi al 15mo giorno da che la gente ha cominciato la protesta non violenta contro il golpe...
Internazionale
La resistenza al golpe birmano: in piazza, sui muri e sui social
Myanmar. Creatività, raccolta fondi, organizzazione via app e smartphone E i militari provano ad ammantare di legalità il colpo di stato