La fortuna internazionale dell’opera di Antonio Gramsci è un fatto noto, trattandosi, come si dice ritualmente, dell’autore italiano più tradotto e studiato nel mondo insieme a Dante e Machiavelli. Ma al di là di questa informazione generale, quasi autoconsolatoria vista la condizione attuale di disarmo culturale nazionale, le ragioni di tale fortuna sono ai più ancora poco conosciute o, meglio, ignorate. Il Brasile è da diversi anni una delle realtà più attive a livello internazionale negli studi gramsciani, qui l’intellettuale sardo fin dai primi anni Sessanta fu oggetto di un interesse crescente e di studi specialistici. La traduzione e pubblicazione...