Sabato scorso si è svolto a Milano un convegno della Società Psicoanalitica Italiana sulle differenze sessuali e di genere. Per gli psicoanalisti il compito non è semplice. Devono prendere cura della libertà degli orientamenti e delle identità sessuali. Ciò non è solo un’esigenza etica irrinunciabile, ma anche un’importante condizione del loro lavoro: la singolarità del “caso clinico”, cioè l’autonomia di ogni esistenza personale impegnata in un’esperienza analitica da ogni canone scientifico, culturale, religioso e politico. Al tempo stesso gli psicoanalisti devono studiare e comprendere i complessi fenomeni di natura psicosociale che influenzano il campo della sessualità e delle scelte individuali....