La Camera Usa ha un nuovo presidente (il teocon del Wisconsin Paul Ryan), che all’inaugurazione ha rifiutato di abbracciare Nancy Pelosi (per evitare l’effetto boomerang che la foto avrebbe avuto con i teapartisti) e che ha già detto che non collaborerà con Obama per sbloccare la legge sull’immigrazione arenata da due anni. Il novantunenne ex presidente George Bush lancia scarpe contro il televisore alla mera apparizione di Donald Trump, micidiale torpedo nel fianco della campagna elettorale del figlio prediletto Jeb. Hillary è sopravvissuta brillantemente alla commissione parlamentare di Bengasi, alla tradizionale apparizione su Saturday Night Live e allo spettro di...