Le registrazioni sonore hanno la straordinaria facoltà di annullare tempo e spazio. Così, sentendo il cd (o il vinile) Live al Cantiere la musica, la personalità, la creatività, la passione e l’arte del sassofonista romano Carlo «Carletto» Conti si offrono vive e presenti. La tensione espressiva, il rapporto simbiotico con i musicisti, la relazione stretta con il pubblico si manifestano nell’album in tutta la loro energia. Era il 2 aprile 2019: quel concerto sarebbe stato l’ultimo del quartetto con Pietro Lussu al piano, Vincenzo Florio al contrabbasso e Armando Sciommeri alla batteria, un lungo fluire improvvisativo diviso in due take. Carlo Conti è morto, improvvisamente, il 30 maggio 2020 a quasi 41 anni: li avrebbe compiuti il 13 luglio e in quella data del 2020 fu organizzato un evento (da MeTeMù e Agus Collective) per raccogliere fondi; una parte ha finanziato il disco Live al Cantiere, uscito con l’etichetta Lhobo (nel sito web presentazione dell’album e alcuni interessanti video). Live al Cantiere si trova sulle principali piattaforme online; chi vive a Roma, o ci passa, può comprarlo da Blutopia (via del Pigneto 116). A ricordare «Carletto» ci ha pensato, tra l’altro, l’Agus Collective – che l’artista aveva fondato – con una toccante performance nel settembre 2020, durante la rassegna «Il Jazz italiano a L’Aquila». «Una persona amata, rispettata e ammirata da tutti – c’è scritto nel ricordo postato dal Collective su Facebook – (…) Un esempio meraviglioso di genialità e leggerezza, la cui sola presenza poteva portare un flusso di energia positiva contagioso ovunque si trovasse». Nel 2022 una rassegna in ricordo di Carlo Conti si terrà il 15 luglio all’Acrobax di Roma, con la partecipazione speciale del tenorista americano George Garzone (i due incisero insieme l’album La grande beffa, 2016) in trio con due membri dell’Agus Collective, Gabriel Marciano 4tet, Ludovica Manzo sola voce, la brass band di MaTeMù. È una scomparsa che resta dolorosa quella di Conti, artista ricco di talento e umanità che avrebbe ancora potuto dare molto, con l’entusiasmo e l’originalità che caratterizzavano sempre il suo esserci, dai propri progetti a tante big band. Ricordarlo con la musica è quanto è possibile fare.