La tragedia della pandemia ci ha posto di fronte alle ragioni ultime della convivenza: ciò che porta a costituirsi in società è, prima di ogni altra cosa, la salvaguardia della vita e la tutela dei diritti ritenuti fondamentali (salute, lavoro, assistenza). Inoltre, ci ha ricordato che alla base del contratto sociale vi sono dei valori etici, quali la dignità e l’eguaglianza. Nei confronti dei poteri costituiti ci ha ricordato, infine, che essi devono porsi al servizio dei diritti, non sono invece strutture di potere in lotta tra loro. Se utilizziamo questa griglia di giudizio appare in tutta la sua chiara...